Se ti stai avvicinando adesso allo studio di questa piattaforma, probabilmente ti stai chiedendo come funziona l’algoritmo di Pinterest, che decide il successo o meno di tuoi contenuti, e di conseguenza della tua strategia.
Che tu stia usando Pinterest per portare traffico al tuo blog, al tuo shop online o alla tua pagina Instagram (o a qualsiasi altra piattaforma tu abbia), l’importante è capire come funziona l’algoritmo di Pinterest per avere tutte le informazioni necessarie per ottimizzare i contenuti.
Quindi dopo aver capito come funziona Pinterest e cosa sia, procediamo nel vedere come funziona l’algoritmo di Pinterest.
Come funziona l’algoritmo di Pinterest
Pinterest è un motore di ricerca per immagini, quindi funziona secondo un algoritmo di ricerca che tiene conto di due fattori, due macro-aree di parametri:
- alcuni parametri social legati all’engagement, il coinvolgimento che i tuoi followers hanno nei confronti dei tuoi contenuti
- l’utilizzo di keywords e della SEO, quindi di tutte quelle pratiche che ci consentono di ottimizzare i nostri contenuti affinché il motore di ricerca capisca che tipologia di contenuti stiamo creando e possa mostrarli all’utente Pinterest quando li ricerca
Andiamo quindi a capire quali sono questi parametri social che influiscono sull’algoritmo e come usare le keywords e la SEO.
Uno dei più grandi falsi miti su Pinterest è proprio quello che lo ritiene un social – quando invece è un motore di ricerca. Ma ci sono alcune funzionalità di questa piattaforma che ci fanno cadere in inganno:
- numero di followers
- likes e commenti
- possibilità di aggiungere una foto come commento ad un pin
- impressions
- interazioni
- salvataggi
- click sul link
Questi sono sono alcune delle funzionalità social che ha Pinterest: alcune di queste sono importanti per noi perché influiscono sul successo dei nostri contenuti.
I parametri social di cui dobbiamo tener presente sono:
- il numero di followers
- le impressions
- i salvataggi
- i click sul link.
Ma perché sono importanti? In che senso?
Questi parametri sono importanti perché ogni volta che pubblichi un nuovo pin, questo viene mostrato in primis alla cerchia dei tuoi followers (più sono i followers, più possono essere le impressions, i salvataggi e i click sul link – anche se la relazione non è direttamente proporzionale).
Se il pin performa bene in termini di impressions, ma soprattutto in termini di salvataggi e di click sul link, allora Pinterest lo mostrerà anche nelle home feed di utenti non followers, quindi utenti che potenzialmente potrebbero diventare nuovi followers.
Queste sono informazioni da sfruttare perché sapendo che parte dell’algoritmo funziona in questo modo, dobbiamo adesso essere in grado di usare queste informazioni.
Dal momento che il successo di un nostro pin è determinato da come e quanto i nostri followers interagiscono coi contenuti, è di fondamentale importanza creare contenuti interessanti per i nostri followers.
Creare contenuti coinvolgenti e rilevanti per l’algoritmo di Pinterest
I nostri contenuti non solo devono essere coinvolgenti, ma soprattutto rilevanti per i nostri followers. Quindi dobbiamo creare contenuti in grado di coinvolgere e in grado di attirare l’attenzione dei nostri followers, ma dobbiamo anche creare contenuti di rilievo, considerevoli, che siano importanti per i followers.
Facciamo un esempio, mettiamo il caso che tu sia una beauty blogger e che normalmente pubblichi grafiche con foto di prodotti beauty che linkano agli articoli sul tuo blog.
Creare contenuti coinvolgenti e rilevanti per te significherebbe pubblicare grafiche che siano visivamente wow, che attirino l’attenzione dell’utente e che spicchino in mezzo a tutte le altre grafiche.
Ma significherebbe anche creare contenuti beauty, che quindi siano di rilievo per i tuoi followers, che ovviamente hanno cominciato a seguirti proprio perché beauty blogger.
Come funziona l’algoritmo di ricerca di Pinterest
Passiamo poi a capire come funziona l’altra grande parte dell’algoritmo di Pinterest, quella regolata da keywords e SEO.
Abbiamo detto che Pinterest è un motore di ricerca per immagini, quindi per semplificarci la vita immaginiamo Pinterest come se fosse la ricerca per immagini di Google, essendo anche Google un motore di ricerca.
Ciò non significa però che i due motori di ricerca abbiano lo stesso algoritmo, anzi. Gli algoritmi che regolano le due piattaforme sono totalmente diversi.
Cosa sono le keywords
Iniziamo dalle keywords: cosa sono? Le keywords sono parole chiave, ovvero combinazioni di uno o più termini che gli utenti immettono nella barra in alto di un motore di ricerca per trovare determinati contenuti.
Dal lato opposto, ogni creator, intenso come ogni persona che crea e pubblica contenuti su un motore di ricerca, quindi anche su Pinterest, usa le parole chiave per ottimizzare i propri contenuti e posizionarsi ai primi posti nei risultati di ricerca.
Come funziona l’algoritmo di Pinterest: la SEO e come influisce
La SEO invece è un acronimo che sta per Search Engine Optimization, che in italiano possiamo tradurre come “ottimizzazione per i motori di ricerca“.
Ottimizzare un contenuto in ottica SEO significa attuare una serie di best practices per aiutare il motore di ricerca a capire che tipo di contenuto stiamo pubblicando. Di conseguenza, poi, il motore di ricerca deciderà se mostrare il nostro contenuto all’utente come risultato per la ricerca effettuata con quella determinata keyword.
Tutto questo per noi si traduce in un concetto abbastanza semplice: in base alle ricerche effettuate dall’utente, Pinterest mostrerà i nostri contenuti (pin e bacheche) se:
- usiamo keywords rilevanti per la ricerca effettuata
- ottimizziamo i pin, le bacheche e il nostro profilo per l’algoritmo
- Pinterest sa che può fidarsi di noi, cioè Pinterest deve sapere che siamo competenti e autorevoli in materia, e può fornire il nostro risultato perché proviene da una fonte affidabile
Dopo aver capito come funziona l’algoritmo di Pinterest, probabilmente adesso ti starai chiedendo come ottimizzare i contenuti per l’algoritmo di Pinterest, come usare gli hashtag e la SEO, e come comunicare a Pinterest la nostra competenza per far sì che ci riconosca come fonte affidabile.
Tutto questo sarà oggetto della prossima puntata del podcast A tutto Pinterest – parliamone con la Queen.
Ovviamente prima di procedere oltre deve essere chiaro il primo step di studio di questa piattaforma, ovvero capire come funziona Pinterest. Dopodiché ti invito ad ascoltare il secondo episodio del podcast per rafforzare i concetti e approfondire come funziona l’algoritmo di Pinterest.
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